Uncategorized

Testimonianze di Ivan e Marija nella Chiesa di San Leonardo a Boston il 23 novembre 2024

Ecco la trascrizione delle Testimonianze di Ivan e Marija alla Chiesa di San Leonardo il 23 novembre 2024

Dopo l’apparizione della Madonna, Ivan ha condiviso:

Cari Sacerdoti, Cari Fratelli e Amici in Cristo, e tutti voi che siete con noi attraverso Internet, vorrei salutarvi tutti.

È davvero speciale essere con voi questa sera in questo momento di preghiera, specialmente in questo tempo inquieto, con la Regina della Pace. Come ha detto la Madonna: “Chi prega non deve avere paura del futuro.”

Siamo in una Scuola di Preghiera. Ed è per questo che non dobbiamo temere.

Vorrei condividere con voi, spiegare un po’ e descrivere un po’ questo incontro con la Madonna di questa sera. Inoltre, vorrei dirvi che è molto difficile trovare le parole, in questo mondo, per spiegare l’incontro che ho con Lei. Ancora non le ho trovate.

Sono qui davanti a voi, e sono ancora con Lei. È molto difficile, dopo ogni incontro con la Beata Vergine Maria, ritornare a questo mondo, alla realtà di questo mondo.

È difficile descrivere tutto, specialmente l’amore – l’amore con cui la Madonna ci ama da tutti questi anni.

Sono sicuro che avete visto molte belle immagini e statue della Madonna. E immagino siano molto belle. Ma la bellezza della Madonna è molto difficile da rappresentare su un pezzo di carta o, forse, anche in una statua.

Una volta abbiamo chiesto alla Beata Vergine Maria: “Madre, perché sei così bella?” E la Madonna ha risposto: “Cari figli, sono bella perché amo. Amate, cari figli, e sarete belli anche voi.”

Cari Fratelli, cari Amici, c’è forse una risposta migliore di questa per noi oggi? Amare. L’amore è necessario nel mondo di oggi. Con l’amore, possiamo fare tante cose; tante cose belle. Ma l’amore dobbiamo nutrirlo. Dobbiamo amare Dio. Dobbiamo incontrare il nostro Dio oggi, nel presente, ogni singolo giorno, per accoglierLo.

Oggi, la nostra Madre è venuta a noi, felice e gioiosa; particolarmente gioiosa. Ci ha salutati tutti con il suo saluto materno: “Sia lodato Gesù, cari figli!”

Dopo di che, ha alzato lo sguardo su tutti noi. Nella sua lingua madre – l’aramaico – ha pregato su tutti noi. In modo speciale, ha pregato su tutti voi malati. E poi, per un periodo più lungo, ha pregato per tutti voi giovani qui presenti e per le famiglie. Poi ci ha dato la sua benedizione materna.

Successivamente, ho raccomandato tutti voi, tutte le vostre intenzioni, tutte le vostre famiglie; in particolare tutti voi che portate un peso nel cuore, che avete bisogno – la Madonna conosce tutto.

Dopo di ciò, la Madonna ha benedetto tutti gli oggetti che avete portato per la benedizione. E poi, per un breve periodo, ha pregato in modo particolare per la Pace.

Dopo, la Madonna è partita nella preghiera, sotto il segno della luce e di una croce, con il saluto: “Andate in Pace, cari figli.”

Ho cercato di mettere in parole le cose più importanti riguardo a questo incontro serale con la Beata Vergine Maria. Vorrei sottolineare, inoltre, che la Madonna ha pregato su tutti noi per molto tempo. Ha pregato per le famiglie. Ha pregato per i giovani. E per la Pace nel mondo.

Sapete che ogni 25 del mese, la Madonna dà un messaggio al mondo intero. E quel messaggio lo aspettiamo tra due giorni, con speranza.

Poiché sono di casa qui e mi vedete spesso, vorrei chiedere a Marija di parlare ora della Madonna e dei messaggi che la Madonna ci sta dando. Dì qualcosa, Marija!

La Testimonianza di Marija

(Marija si è fatta avanti e ha scherzato su quale lingua avrebbe dovuto parlare!)

“Dovrei parlare in italiano perché questa chiesa è stata costruita dagli italiani – ed è per questo che è così bella!!

Vorrei salutare tutti voi che siete di casa qui, che avete costruito questa bellissima chiesa, che avete collocato questa splendida statua della Madonna; ma la cosa più importante è che vedo che tutto qui è fatto con amore.

Allo stesso tempo, vorrei dire ‘Ciao’ e ‘Salve’ a Padre Michael, perché è grazie al suo lavoro, insieme a Loreen, che sono qui oggi.

Ho conosciuto Padre Michael molto tempo fa, prima ancora che diventasse sacerdote. La sua vocazione viene da Medjugorje. Non solo la sua, ma anche quella di Padre Rick, che è di questa comunità. In un modo speciale, questa comunità è benedetta; non solo per loro, ma anche per Ivan – uno dei sei veggenti di Medjugorje – che si è sposato con Loreen ed è diventato parte di questa meravigliosa comunità.

Anche se spesso ridiamo, perché Loreen dice che io sono il suo veggente preferito. Ma vive con Ivan. E sono sicura che sa che non è facile vivere con un veggente! La nostra vita non è facile, ma è bella; perché Dio è entrato nelle nostre vite insieme alla Beata Vergine Maria.

Eravamo una famiglia semplice, nati e cresciuti come cattolici. Ma fino a quando abbiamo visto la Beata Vergine Maria, fino a quando la Madonna è apparsa a noi, le nostre vite erano molto semplici. E poi tutto è diventato così complicato.

La gente ci cercava, voleva incontrarci. Mia madre diceva sempre che la nostra casa non era più nostra, ma una stazione degli autobus. La gente arrivava, si sedeva, parlava, mangiava, beveva, guardava. Volevano incontrare le persone che avevano ricevuto il dono più grande. Immaginate: Jakov aveva solo 9 anni e mezzo. Io ne avevo 16. La più grande tra noi era Vicka.

Eravamo bambini. Ma la Madonna ci ha presi per mano. Ha iniziato a guidarci, ad amarci. E noi ci siamo innamorati di lei. Non solo noi, ma anche le nostre famiglie. Ed è iniziata l’avventura.

E così abbiamo iniziato a pregare sempre di più. Pensavamo che più pregavamo, più la Madonna sarebbe rimasta con noi. Ma la Madonna non ci ha chiesto questo, non ci ha chiesto di restare tutto il giorno in apparizione. No. Come Gesù ha detto agli apostoli: ‘Scendete dal Tabor.’ Così la Madonna ci ha chiesto di essere testimoni.

Ricordo tante volte che eravamo stanchi. Ma dicevamo al Signore: ‘Eccoci, siamo i tuoi strumenti, usaci, Signore.’ E in un modo speciale abbiamo sentito di essere diventati strumenti. Non più bambini timidi, ma persone di fede, persone di speranza. Perché abbiamo incontrato lei, la Regina della Pace, che è venuta tra noi.

La Madonna ci chiama sempre, dicendo: ‘Svegliatevi.’ Dice: ‘Cari figli, Dio mi permette di stare con voi, per guidarvi e condurvi nella scuola della preghiera.’

E così è iniziato tutto. Dal Monte delle Apparizioni, la Madonna ci ha guidati verso la chiesa. All’inizio delle apparizioni, la chiesa era chiusa; non c’era un programma. Ma la Madonna ci ha chiesto: ‘Pregate il Rosario.’ E noi abbiamo ascoltato e risposto alla sua chiamata. La Madonna ha detto: ‘Mettete Dio al primo posto nella vostra vita.’ E così abbiamo iniziato a celebrare la Santa Messa.

La Madonna ci ha chiesto di pregare per i malati. E insieme ai sacerdoti che hanno accolto il messaggio della Madonna, abbiamo iniziato a pregare per chiunque fosse nel bisogno; per la guarigione del corpo e dell’anima.

In modo speciale, abbiamo visto che Dio opera e abbiamo visto tanti miracoli. Tante volte si ha la sensazione di lavorare insieme al Signore. Quando ci inginocchiamo, preghiamo, digiuniamo, possiamo sentire che lavoriamo con Lui.

È proprio questo che la Madonna ci chiede di fare. Ci permette di innamorarci di lei, di seguirla, di fare tutto ciò che ci chiede. Ma lei è molto più profonda di quanto io possa esprimere; è molto più saggia.

Come alle nozze di Cana, sapeva che il vino serviva. E quando ha detto: ‘Fate tutto quello che lui vi dirà,’ e Gesù ha trasformato l’acqua in vino, hanno commentato: ‘Di solito si serve il vino buono all’inizio, e quello meno buono dopo che gli invitati hanno già bevuto.’ Ma erano sorpresi – perché? Perché alla fine c’era il vino migliore. Questo è esattamente ciò che Dio vuole da noi: essere il buon vino. Essere gioia per gli altri. Essere in comunione con gli altri.

Come la Madonna ha detto all’inizio delle apparizioni: ‘Siate le mie mani estese verso gli altri.’ Come? Pregando per coloro che non pregano. Amando Dio sopra ogni cosa, per coloro che non lo amano. Testimoniando con la nostra vita.’

E lo vediamo ogni giorno. Incontriamo persone, parliamo con loro, trasmettiamo la nostra fede. Molte volte vedo persone che si sono allontanate tanto dal Signore. Non so dove… forse in qualche grande centro commerciale. Ma poi le vedi che ti guardano e, quando dici ‘Dio ti benedica,’ non sono solo parole. Ogni piccolo gesto, ogni piccola parola che dici, mostra che credi. ‘Che il Signore ti benedica.’ Diciamolo con il cuore. Perché la Madonna vuole che ognuno di noi sia una benedizione per gli altri.

Ricordo una volta, il mio direttore spirituale, di sera, mentre parlavo con lui al telefono, mi disse: ‘Dio ti benedica, Marija, per tutto ciò che fai.’ E io gli risposi: ‘Dio benedica te ancora di più.’ E iniziammo a ridere, io da questa parte e lui dall’altra parte del telefono. E cominciammo la conversazione, ma quella gioia rimase. E quella gioia si diffonde ogni giorno.

Attraverso Medjugorje vediamo tutto questo. Tutti voi che siete stati a Medjugorje sapete che non è una grande città, non è una città attraente. Non abbiamo nulla come le chiese grandi o le alte torri che avete qui. Abbiamo solo tante rocce. Rocce così grandi che persino gli alberi fanno fatica a crescere. Ma la Madonna ha scelto questa terra. E questa terra, dove si trova Medjugorje, è la terra della Madonna.

La Madonna attrae così tanti pellegrini, così tante persone – anche coloro che non credono, che sono affamati di Dio – per rafforzare la loro fede. E con la gioia di incontrare la Beata Vergine Maria.

In modo speciale, vorrei dire, davvero, dal profondo del cuore, che è una gioia essere qui. Perché Medjugorje è anche qui. Attraverso Ivan, Loreen, Padre Michael e tutti voi che siete stati a Medjugorje. E penso che ognuno di voi senta la stessa nostalgia di tornare presto a Medjugorje.

Anche io, quando sono lontana da Medjugorje, dopo pochi giorni – anche se sono in vacanza – voglio tornare. Non perché lì ci sia la mia casa, la mia famiglia; ma perché lì c’è un grande cuore. È il Cuore della Beata Vergine Maria. Il Cuore di Maria che ama; che chiama ognuno di noi: ‘Tornate a Dio. Non c’è futuro, cari figli, senza Dio. Non c’è vita eterna.’

Ed è questo che la Madonna ci mostra. Ci ha mostrato il Paradiso, il Purgatorio e l’Inferno. Un giorno ha preso Jakov e Vicka e ha detto loro: ‘Vi porterò in Paradiso, all’Inferno e in Purgatorio.’ E Jakov disse: ‘Cara Madre, porta Vicka. Lei ha sette fratelli. Io sono figlio unico.’ E la Madonna sorrise e prese entrambi.

Ha mostrato loro il Paradiso, l’Inferno e il Purgatorio. E ha detto: ‘Siete voi che dovete decidere per il Paradiso, l’Inferno o il Purgatorio.’

E io dico sempre: dobbiamo prendere una decisione. Io scelgo il Paradiso. Scelgo la santità; la santità della mia vita. Per me, per la mia famiglia, e voglio essere una benedizione per tutte le persone che incontro.

Perché so che, quando sono nata, Dio mi ha creata – proprio me – così come sono, unica, insostituibile. Non sono perfetta, ma voglio somigliare alla Madonna. Voglio essere una piccola Madonna, se possibile. Essere un segno di lei, un segno d’amore per tutte le persone che incontro.

Voglio invitare tutti voi, attraverso questa mia piccola testimonianza, quando tornerete a casa, a sapere che siamo tutti molto, molto importanti in questo progetto – se posso definirlo così – che Dio ha per ciascuno di noi.

Immaginate di andare a Lourdes, alla casa di Santa Bernadette, e lei non è lì. A Medjugorje, invece, ci potete incontrare. Siamo vivi. Siamo ancora testimoni. E ancora portiamo la Torcia della Libertà e dell’Amore di Dio.

Perché Dio ha scelto la Madonna, e l’ha mandata in mezzo a noi per dirci che siamo importanti. E lei vuole portarci verso la Vita Eterna. Siamo importanti per lei, ed è per questo che è con noi. È per questo che ci guida verso suo Figlio, Gesù, che è la Via, la Verità e la Vita.

Che Dio Onnipotente benedica tutti voi, e in modo speciale, la Beata Vergine Maria, con la sua Benedizione Materna; e che vi protegga tutti con il suo manto.

Che il domani sia il giorno – come disse una volta la Madonna quando morì Padre Slavko, che era il nostro direttore spirituale – nel suo messaggio la Madonna disse: ‘Il vostro fratello Slavko è nato in Paradiso e intercede per tutti voi.’

E questo significa che non moriremo mai, se siamo nati. Con il nostro battesimo, siamo nati per la Vita Eterna. E spero che ci incontreremo lì. E che potremo lodare il Signore. E la sua Santa Madre, e nostra Madre, e tutti gli angeli, tutti i santi, tutti i martiri e tutte le persone che ci hanno preceduti. E dire che Dio ci ha permesso di essere testimoni del Suo Amore.

Amen.

Adesso reciterò una preghiera, e pregheremo tutti insieme. C’è una tradizione, quando la Madonna ha chiesto di pregare la preghiera di guarigione. Chiederò a Padre Michael, e se ci sono altri sacerdoti, di stendere le mani e pregare per tutti noi.

Ciò che è passato, ciò che è andato, non possiamo cambiarlo. Ma possiamo cambiare ciò che è futuro. Stanotte, la Madonna ha pregato su di noi. Ci ha guardato tutti. E la Madonna continua a darci messaggi, dicendo: ‘Cari figli,’ e alla fine di ogni messaggio dice: ‘Grazie per aver risposto alla mia chiamata.’

Preghiamo la Beata Vergine Maria perché ci dia la forza di cambiare la nostra vita. Ciò che è passato e ciò che è accaduto non possiamo cambiarlo. Ma possiamo iniziare una nuova vita, una vita più santa, con la benedizione della Beata Vergine Maria e con la benedizione del Signore, per iniziare una nuova vita; una vita di santità.

Ave Maria…
Ave Maria…
Ave Maria…

Madonna, Regina della Pace,
Kralijce Mira,
Regina della Pace,
prega per noi.


Fonte: MaryTV (traduzione automatica con ChatGPT)

(Visitata 10 volte, 1 visite oggi)

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *