Messaggi del 25

Commento di Padre Livio al Messaggio a Marija del 25 settembre 2019

“Cari figli, oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni affinché possa aiutarvi.  Figlioli, pregate il Rosario e meditate i misteri del Rosario, perché anche voi nella vostra vita passate attraverso le gioie e i dolori.  In questo modo trasformate i misteri nella vostra vita, perché la vita è un mistero finché non la mettete nelle mani di Dio.  Così avrete l’esperienza della fede come Pietro che ha incontrato Gesù e lo Spirito Santo ha riempito il suo cuore.  Anche voi, figlioli, siete invitati a testimoniare vivendo l’amore con il quale di giorno in giorno Dio vi avvolge con la mia presenza.  Perciò, figlioli, siate aperti e pregate col cuore nella fede.  Grazie per aver risposto alla mia chiamata“.


Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 settembre

Avrete notato anche voi che la Madonna in questi ultimi messaggi ci invita instancabilmente a recitare il Santo Rosario. 

Già nel 1991, l’anno in cui crollò l’Unione Sovietica, la Madonna era instancabile nell‟invitarci alla preghiera del Rosario e al digiuno e in quel contesto disse: “affrontate e vincete satana con il Rosario in mano”

Credo che anche oggi siamo di fronte a un passaggio storico che la Madonna comunque aveva già messo in luce all’inizio di questo millennio, quando appunto disse che “satana è sciolto dalle catene”. 

La Madonna ha mantenuto quello che aveva promesso a Fatima, cioè la conversione della Russia che si sta realizzando, perché, non solo la Russia, ma anche tutto l’Est europeo hanno riguadagnato con la caduta del comunismo la loro libertà e stanno rifiorendo. 

Dopo quell’evento si pensava che iniziasse una fase nuova dell’umanità, ma così non è stato. 

Proprio San Giovanni Paolo II ha affermato che, una volta cadute le ideologie del male del „900, cioè il nazismo e il comunismo, si sarebbe diffusa a livello mondiale una nuova ideologia che chiamava “il nuovo totalitarismo”, cioè una visione immanentistica, atea, materialistica della vita in cui è eliminata la trascendenza, è eliminato Dio, la legge morale, l’anima immortale. 

È la religione umanitaria, cioè quel fenomeno secondo il quale la Fede è una produzione della psiche umana e non c’è quindi Dio, non c’è aldilà, non c’è Divina rivelazione, Gesù Cristo è un profeta, non è sicuramente Dio. 

Insomma quella visione della vita che porta, come ha detto la Madonna nel messaggio dato a Ivan il 17 settembre 2019, “porta l’umanità a credere di essere Dio, al posto di Dio”. 

Questa è l’emergenza di oggi: la pretesa di eliminare il Cristianesimo, eliminare Dio, eliminare Cristo il Figlio di Dio e sostituirLo con l’uomo. 

È l’ultima grande sfida che satana pone all’umanità: il modernismo

La Madonna sa che questa è la fase cruciale e ci sta preparando per questa battaglia che ormai è arrivata al suo apice e cioè al tempo che potremmo chiamare dei 10 segreti, che non può essere molto lontano. 

E la Madonna ha detto: “state costruendo un mondo nuovo senza Dio. In un mondo nuovo senza Dio, non c’è né felicità, né futuro, né salvezza eterna”

Molti perdono la fede, molti hanno praticamente abiurato la fede.

Però ci sono anche tante conversioni e ci sono tanti apostoli di Maria e con questi la Madonna sta preparando l’ultima battaglia, sta preparando la sua più grande vittoria, perché queste sono le sue ultime apparizioni, poi ci sarà soltanto la venuta di Cristo nella Gloria. 

La Madonna ci sta preparando al grande combattimento e lo vuol fare col Santo Rosario.

“Cari figli, oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni affinché possa aiutarvi. Figlioli, pregate il Rosario e meditate i misteri del Rosario”.   Perché il Santo Rosario?  Perché nel Rosario c’è tutta la storia della Redenzione, dall‟annuncio dell‟Angelo fino all‟ultimo Mistero Glorioso dove contempliamo Gesù, Re dell‟universo e Maria incoronata Regina dell‟universo. 

Noi col Rosario ci radichiamo nella fede.

Però la Madonna fa un passo avanti e ci dice che noi, meditando i misteri, illuminiamo la nostra vita e la inseriamo in quella di Gesù Cristo: “perché anche voi nella vostra vita passate attraverso le gioie e i dolori. In questo modo trasformate i misteri nella vostra vita, perché la vita è un mistero finché non la mettete nelle mani di Dio”. 

Meditando i misteri della vita di Cristo noi ci assimiliamo a questi misteri: noi soffriamo, la sofferenza di Cristo illumina la nostra sofferenza, noi moriamo, la morte di Cristo illumina la nostra morte, noi siamo perseguitati, la persecuzione di Cristo illumina la nostra persecuzione, noi lavoriamo e meditando la vita di Gesù nella casa di Nazareth illuminiamo il nostro lavoro. 

Tutti i misteri del Rosario ci permettono di illuminare la nostra vita. La presenza di Maria accanto a Gesù, la sua vita che è stata tutto amore e tutto dolore, fa sì che in questo modo trasformiamo la nostra vita nella luce soprannaturale.

Senza la luce della fede la vita è un rompicapo e non si riesce a capirla.

È importante vivere la vita nella fede, perché allora se ne scopre la grandezza, la bellezza e il valore.

Così avrete l’esperienza della fede come Pietro che ha incontrato Gesù e lo Spirito Santo ha riempito il suo cuore”. 

Inaspettatamente la Madonna nomina per la prima volta Pietro e lo fa dandoci il suo esempio. Pietro era un pescatore, ma quando Gesù lo ha chiamato ha risposto con fede, illuminato dallo Spirito Santo. 

La Madonna vuol farci capire che la generosità di questa risposta e ovviamente la perseveranza, ha fatto sì che Gesù gli affidasse, prima di salire al Cielo, le sue pecorelle. E così anche noi, come Pietro, dice la Madonna, siamo invitati a rispondere a Gesù, a vivere la nostra vita come risposta a Gesù, a portare la nostra testimonianza di Gesù agli altri.

Poi alla fine del messaggio ha un‟espressione che solamente la Madonna poteva avere: “Anche voi, figlioli, siete invitati a testimoniare vivendo l’amore con il quale di giorno in giorno Dio vi avvolge con la mia presenza”. Questa frase fa venire la pelle d‟oca, Dio ci avvolge con la presenza di Maria, con il suo amore materno, con la sua luce, con la sua santità, ci fa da scudo, la sua luce allontana le tenebre, il suo amore allontana l‟odio, ci trasforma in questa sua bellezza eterna.

Perciò, figlioli, siate aperti e pregate col cuore nella fede”. 

La Madonna termina il messaggio con l‟invito ad aprirci a Gesù, al suo amore, di pregare con fede, e portare la fede e l‟amore di Gesù a chi non Lo conosce, a chi cammina nella tenebre senza Dio e senza speranza.

Se volete davvero incominciare ad essere apostoli di Maria, apostoli del suo amore, incominciate a dedicare più tempo alla preghiera.

Io incomincio adesso a capire l’importanza della preghiera quotidiana giorno e notte. Abbiamo tante cose da fare, ma è la preghiera che ci eleva a Dio, mediante la preghiera Dio ci dà la sua luce, la sua forza, il suo amore, ci dà la pace, la serenità, la forza di affrontare tutte le difficoltà.

Se preghiamo e saremo di Maria, parteciperemo alla sua vittoria. Non c’è più tempo per rimandare questo impegno alla preghiera.

“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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