« Apritevi a Dio e Dio potrà agire tramite voi »
Il messaggio più importante qui è la presenza della Madonna – sono già cinquanta mesi – ogni sera.
Alcuni si domandano: come mai per un così lungo tempo? Perché? Per me questo tempo diventa un argomento per l’autenticità. Se fossero stati solo quindici giorni, cinquanta giorni, qualcuno forse avrebbe detto: « Non abbiamo potuto fare le ricerche e non sappiamo cosa succedeva ». Ma sono state fatte tutte le ricerche possibili e la scienza, la medicina, ci hanno detto: « È inspiegabile per noi ». I veggenti hanno una spiegazione molto semplice: « Noi vediamo la Madonna ». E loro non spiegano, dicono solo: « Noi vediamo ». Tutti quelli che hanno aperto il loro cuore sanno Chi parla.
La Madonna ci dà un messaggio ogni giovedì tramite Marija, ma viene ogni sera. E questo è un messaggio: la Madonna è presente, come la Madre; ci saluta tramite i veggenti, ci benedirà anche stasera. Tramite i veggenti benedice noi, i nostri malati, anche la roba. È con noi.
A motivo di questa presenza si possono spiegare anche le altre cose che succedono: un nuovo spirito di preghiera, di penitenza, di fede, anche di riconciliazione, di pace. In questi giorni, negli ultimi messaggi, la Madonna parla molto su Satana.
Nell’ultimo messaggio ha detto una frase che noi non capiamo pienamente: ha detto che dobbiamo pregare, perché Satana ha preso una parte del progetto e vuole conquistarlo. Noi dobbiamo pregare perché Satana non abbia successo in queste cose.
Questo è un invito anche se non sappiamo come è possibile che Satana agisca così; è molto importante sentire che dobbiamo pregare.
In un altro messaggio ha detto di far benedire molte cose, tenerle nelle case e portarle con sé per avere un’armatura contro Satana. Un messaggio molto importante per vedere l’opera di Satana, è quello di un mese fa quando ha detto: « Io vi amo e proteggo questa Parrocchia da ogni opera di Satana. Vi invito a pregare per la Parrocchia perché Satana si allontani; si allontani anche da ogni persona che viene nella Parrocchia ». Tutto questo per poter sentire l’appello.
Secondo me questo è il punto saliente, importante, perché mi sembra di poter dire, secondo questo messaggio, che la prima opera di Satana è di non lasciar sentire l’appello. Io vi dico che non è più importante chi parla, non è più importante chi sono i veggenti e come vivono, importante è il messaggio, la realizzazione del messaggio. Il messaggio per tutti noi è : pace e riconciliazione. Allora qui siamo tutti un po’ in pericolo di lasciarci impedire di sentire. Tutti quelli che dicono: « Io aspetto il riconoscimento della Chiesa » fanno bene. Anch’io personalmente l’aspetto. Ma se qualcuno aspettando il riconoscimento, aspetta anche con la pace, con la riconciliazione, con la preghiera, con il digiuno, con la fede, che cosa fa? Molti forse hanno subito questo pericolo: non hanno seguito. E qui io sono testimone; qui tanta gente, forse tutti si aprono in un modo speciale per la pace. Io ho un po’ meditato il perché. Forse perché i veggenti parlano senza diplomazia della pace, della riconciliazione.
Vedete quando un capo di stato dice « pace », gli altri pensano: questa forse è diplomazia, forse vuole avere qualche cosa da noi. Quando da un’altra parte si dice « pace », gli altri non hanno fiducia.
Qui si parla semplicemente, senza diplomazia e questa parola « pace » la può dire solo il Cielo, tramite i veggenti, tramite i piccoli, i semplici, che non capiscono niente della diplomazia del mondo. È questa la parola che il cuore dell’uomo aspetta. E vedo che tutti siamo aperti, tutti vogliamo la pace e la riconciliazione. Ma è molto pericoloso se siamo impediti da qualche cosa, se abbiamo trovato una scusa per non incominciare con la preghiera, col digiuno.
Perché sono importanti la preghiera, il digiuno, come mezzi: sono la strada, la via per arrivare alla fonte.
La Madonna non domanda da noi la preghiera per farci perdere tempo, e non domanda il digiuno perché è piena di gioia se noi abbiamo fame. Non si tratta di questo, si tratta di due mezzi che noi dovremmo usare per avere la pace, per aprirci alla pace. E domanda ogni giorno il Credo, sette Padre Nostro, il Rosario intero, leggere la Bibbia. Poi domanda di digiunare due volte alla settimana e la confessione ogni mese.
Perché? Sono cose molto semplici, ma sono convintissimo che domanda questo per aiutarci, perché non troviamo di nuovo le scuse; tutti possiamo cominciare o, se abbiamo cominciato, continuare. E ogni giorno si sviluppa la vostra preghiera. Se vi succede come a S. Francesco di cominciare il Padre Nostro e pregare tutta la notte solo il Padre Nostro e sentite nella bocca dolcezza, nel cuore un po’ caldo, fate bene, fate più di quello che la Madonna domanda. Questa è per noi una scuola della fede. Ma si deve cominciare con le cose molto semplici.
Io dico di nuovo che la Madonna non domanda centocinquanta Ave Maria. Che cosa può succedere se qualcuno ha capito che la Madonna domanda centocinquanta Ave Maria? Prenderà il Rosario e in quindici minuti le avrà dette tutte e dirà: « Per oggi ho finito, grazie a Dio ».
Non si tratta di questo, pregando il Rosario si tratta di un avvicinarsi a Gesù, di vivere con Gesù, con la Madonna in ogni situazione della giornata: quando lavoro, quando mangio, quando sono nella famiglia, sempre.
Questo non significa che si può sempre pregare, ma si può pregare più spesso di quanto noi pensiamo. Se uno fuma e fuma venti sigarette, se non trova una camera dove può stare solo a fumare, è pronto a fumare anche in fabbrica dove cento altri devono fumare con lui e fa l’aria impura. Fuma e non si vergogna. Ma noi, quando si tratta di pregare, diciamo che non possiamo. Allora vedete come abbiamo perso il senso di essere vicino a Gesù, di essere vicino alla Madonna. Come ha detto la Madonna, se non puoi trovare il tempo per il Rosario intero nella tua casa, perché devi alzarti presto al mattino e torni tardi alla sera, puoi pregare guidando la macchina, puoi prendere venti minuti per il Rosario, come li prendi per il caffè o le sigarette. lo vedo che non si tratta del tempo, qualche volta manca soprattutto il senso del valore della preghiera. E la Madonna domanda la preghiera per invitarci ad essere vicini a Gesù.
E adesso la domanda: « È importante essere vicini a Gesù o no? ». La Madonna ha detto: « Pregate e avrete la gioia più profonda, avrete la pace, supererete la vostra stanchezza, diventerete anche belli e belle. Avrete la forza anche per la riconciliazione ».
Allora su questo punto possiamo proprio essere egoisti: se noi viviamo vicino a Gesù, vicini alla Madonna, in Dio, avremo la gioia anche quando saremo nella sofferenza, avremo la pace e potremo portare la pace, la riconciliazione dove gli altri fanno solo conflitti. Da chi si può sperare in questo mondo la pace dove gli altri fanno i conflitti se non dai cristiani? Ma guardate come siamo lontani da questa sapienza della Croce e di Gesù.
Ho detto che possiamo essere egoisti: se tu preghi, tu avrai la tua gioia, supererai la tua stanchezza, risolverai i tuoi problemi.
Che cosa significa quando la Madonna dice che supererai la tua stanchezza? Chi è stanco? È stanco chi dice: « non posso ». Una famiglia divorziata è un segno di stanchezza nel mondo odierno. Una famiglia che non può risolvere i suoi problemi ed è nei conflitti è – una famiglia stanca. Un giovane che prende le pastiglie, o beve, o prende la droga è uno stanco. E ce ne sono molti in questo mondo. La Madonna dice: « Pregate e supererete la vostra stanchezza ».
Quando dico che la preghiera è un mezzo per diventare belli, non lo dico per scherzo.
Jelena ha domandato una volta alla Madonna: « Perché sei così bella? », la risposta era: « Io sono bella perché amo. Se volete diventare belli, amate ».
Questo è un messaggio profondo teologicamente: noi tutti siamo creati ad immagine del Signore, belli e belle, pieni di pace.
Questa è l’immagine del Paradiso: essere riconciliati col Signore e con tutti gli altri. Quando è entrato il peccato nella vita dell’umanità, nella nostra vita, ha rovinato la nostra anima, il nostro cuore. Pregare, aprirsi, perché con il dono della grazia e dell’amore si diventa belli, creati ad immagine del Signore. Ma è bene dire che se abbiamo capito che la bellezza esteriore dipende anche un po’ dalla bellezza interiore, forse è più facile deciderci per questa bellezza interiore, per l’amore che il Signore ci offre.
Allora la risposta alla mia domanda: « E’ molto importante essere vicino a Gesù o no? » è: « Sì, possiamo ricevere tutto ».
Nel penultimo messaggio la Madonna ha detto: « Apritevi, il Signore vuole agire tramite voi e darvi tutto il necessario ».
Con altre parole: se restiamo senza pace in questi giorni, in questi tempi di grazia, se restiamo senza riconciliazione, perché siamo rimasti chiusi, il Signore non può darsi a noi.
Se restiamo poveri riguardo a questa realtà è per il nostro peccato. Voglio di nuovo fare un parallelo forse molto importante per vedere che cosa la
Madonna vuole in questi giorni. Un giorno ha detto: « lo sono salvata, ma voglio che anche voi siate salvati ». Cioè si tratta di nuovo di noi.
Ho parlato con un teologo che ha fatto un parallelo tra Medjugorje e Fatima e ha detto: « Diciassette anni dall’inizio di questo secolo un grande invito all’umanità: conversione, penitenza, preghiera. Dopo che cosa è successo? Pensate solo alla seconda guerra mondiale e tante altre cose terribili. Diciassette o diciotto anni prima della fine dello stesso secolo un grande invito che dura già da cinquanta mesi: convertitevi, riconciliatevi, pace. Chi sarà responsabile se vengono di nuovo cose terribili? Chi potrà dire: io non sapevo? Io posso lavarmi le mani? ».
Per questa ragione ho detto di discernere bene il riconoscimento dell’apparizione e il riconoscimento dell’invito alla preghiera ed alla pace.
Dopo la fine delle apparizioni ho domandato ad Ivanka : « Ivanka cosa devo dire ai pellegrini? Parlare sulla paura o sulla speranza? ». Ha risposto: « Sulla speranza. La Madonna non è venuta a condannarci, ma a salvarci ». Ma potrà salvarci se noi diamo la nostra mano. Ci ha detto: « lo voglio guidarvi, ma voi non ascoltate ancora. Apritevi, il Signore vuole agire tramite voi e vuole darvi tutto il necessario ».
In questi giorni se volete fare un grande regalo alla Madonna – che non ha bisogno di niente altro che della mia e della vostra mano – lasciatevi guidare. Allora sarà sicuramente piena di gioia se potrà guidarci a Gesù. E passo per passo ci riuscirà, non ci lascerà in pace, io credo, finché non avrà raccolto di nuovo tutti i suoi figli e figlie nella sua casa. È una donna forte, come dice la Bibbia. Allora meglio cominciare subito.
Solo una visione di Jelena per sentire di nuovo cosa vogliono questi messaggi. Un mese e mezzo fa Jelena ha visto una perla splendida. Dopo era divisa in alcune parti e ogni parte splendeva un po’ e dopo si spegneva. La spiegazione della Madonna era questa
« Jelena, ogni cuore dell’uomo che appartiene totalmente al Signore è come la perla splendida; splende anche nelle tenebre. Ma quando si divide un po’ a Satana, un po’ al peccato, un po’ a tutto, si spegne e non vale più niente ».
La Madonna vuole che apparteniamo totalmente al Signore senza diplomazia, senza essere più saggi di Gesù Cristo, della Madonna. Prendere la loro via e viverla. E se facciamo così non perdiamo niente, riceviamo la pace, la riconciliazione, l’amore.
E questa visione è la stessa cosa – con altre parole – di quando ci ha invitato a recitare ogni giorno il Credo. Non per recitare una formula che conosciamo tutti già dal catechismo, ma per « cuor dare ». Credo significa decisione. Questa è la preghiera.
Il digiuno si deve cominciare: potete leggerne le spiegazioni sul libro «
Aprite i vostri cuori a Maria Regina della Pace », lì troverete anche spiegazioni di altre cose.
Sul digiuno si potrebbe parlare molto, ma la cosa più importante è incominciare a digiunare e vedrete.
(P. Slavko Barbaric – 4 agosto 1985)