Messaggi del 25

Commento di Padre Livio al Messaggio a Marija del 25 febbraio 2023

”Cari figli! Convertitevi e vestitevi di vesti penitenziali e di  profonda preghiera personale e nell’umiltà chiedete la pace all’Altissimo. In questo tempo di grazia Satana vuole sedurvi e voi, figlioli, guardate mio Figlio e seguiteLo verso il Calvario, nella rinuncia e nel digiuno. Sono con voi perché l’Altissimo mi ha permesso di amarvi e di guidarvi verso la gioia del cuore, nella fede che cresce in tutti coloro che amano Dio sopra ogni cosa. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 febbraio 2023

Questo messaggio ci introduce alla Quaresima.

Tra tutti i messaggi della Madonna, compresi quelli che introducono alla Quaresima, questo è sicuramente uno dei più forti e quindi vale la pena analizzarlo parola per parola.

Il messaggio si suddivide 3 parti:

nella prima parte la Madonna ci invita a impostare la Quaresima come un cammino di conversione, di penitenza, di invocazione per la pace,

nella seconda parte la Madonna ci mette in guardia dalla seduzione di satana e fa riferimento alle tentazioni di Gesù nel deserto e alla via della Croce che Gesù ha seguito, la terza parte riguarda il Suo ruolo, che è quello di essere la mediatrice di Gesù, è qui per missione divina, per guidarci verso la salvezza.

Il messaggio è ricchissimo di spunti. Intanto non prendiamo alla leggera l’espressione “cari figli”, come se fosse un’espressione da usare per scrivere una lettera, NO.

La Madonna quando dice “cari figli”, lo dice col cuore, lo dice con sentimenti di Madre e anche quel “figlioli” a metà messaggio è un vezzeggiativo pieno di tenerezza.

Poi comincia con un imperativo; come Gesù ha iniziato la predicazione dicendo: “convertitevi e credete al Vangelo”, così la Madonna ripete questo forte “convertitevi” all’inizio della Quaresima.

La conversione è il messaggio più importante che ha dato a Medjugorje e ha anche detto che è l’ultima volta che viene a chiamare l’umanità alla conversione.

La Madonna ha detto fin dall’inizio che per chi rimanda la conversione e aspetta il segno sulla montagna potrebbe essere troppo tardi, rimandando la conversione si fa il gioco del diavolo.

La Madonna nei suoi messaggi auspica la conversione di chi è lontano da Dio e questa è la più importante.

La Madonna più di una volta ha detto “tornate a Dio, tornate ai Sacramenti, tornate ai Comandamenti”, è un cambiamento di vita radicale, una revisione di vita.

La Madonna ha detto: “siete diventati pagani”, adesso dobbiamo fare il contrario, ritornare ad essere cristiani.

La Madonna ha sempre aggiunto alla parola conversione quella di Confessione.

La conversione, il cambiamento di vita che è prima di tutto un fatto interiore, ci conduce al pentimento dei peccati.

Poi la Madonna continua nell’indicarci il cammino quaresimale con una frase che non ha mai usato: “vestitevi di vesti penitenziali”.

La Madonna fa riferimento alla penitenza che è una componente della grande tradizione cristiana. Soprattutto nei momenti di grandi calamità c’erano le processioni penitenziali, perché attribuivano le calamità come la peste, ai propri peccati, invece noi li attribuiamo alla natura e questo è un modo per scaricarci dalle nostre responsabilità.

La più grande calamità che possa abbattersi oggi sulla terra è la guerra, con la quale si può distruggere l’intera umanità.

La guerra è prodotta dalla nostra perversità, da satana che ha caricato l’odio nei cuori, è causata dalla nostra bramosia, dalla nostra invidia, arroganza e prepotenza.

Dobbiamo vestirci con gli abiti di penitenza per le calamità che si abbattono su di noi provocate proprio dal male che c’è nei nostri cuori.

Poi l’invito alla preghiera personale: “profonda preghiera personale”.

La Madonna ha insistito sulla preghiera personale sul tu per tu con Dio e qui c’è anche la parola “profonda”. Cosa vuol dire?

Noi nella preghiera cristiana profonda apriamo il cuore a Dio e lasciamo che la sua luce ci mostri tutte le lordure del nostro cuore, così, nella luce di Dio, vediamo la nostra miseria e poi alziamo gli occhi e guardiamo la sua misericordia.

La Madonna tante volte parlando della preghiera personale ci ha detto: “afferrate la Croce e guardate la Croce e parlate davanti alla Croce”.

È di questo tipo di preghiera, insieme alla Santa Messa e insieme alla pratica sacramentale che dobbiamo vivere in questo tempo di Quaresima.

Dobbiamo tenere viva la preghiera giorno e notte con momenti in cui pensare: se Dio mi chiamasse in questo momento sarei pronto?nell’umiltà chiedete la pace all’Altissimo”. Non è nei dibattiti, non è nelle marce, non è nelle manifestazioni che si ha la pace; la pace è un dono di Dio!

Bisogna umilmente metterci in ginocchio, professarci peccatori e chiedere a Dio il perdono dei nostri peccati, grazie al quale ci dà il dono della Pace personale.

La pace personale è un tesoro che noi portiamo a chi conosciamo, ai nostri familiari e nel mondo.

Adesso vediamo la seconda parte del messaggio: “In questo tempo di grazia Satana vuole sedurvi, ma voi, figlioli, guardate mio Figlio e seguiteLo verso il Calvario, nella rinuncia e nel digiuno”.

Cerchiamo di capire la tattica di satana.

All’inizio satana tentava Gesù con la seduzione, e in che cosa lo seduceva?

Con la tentazione del messianismo terreno, la tentazione di costruire il regno di Dio su questa Terra.

Guardate le tre tentazioni a Gesù, satana offre a Gesù il potere, la gloria, il dominio, purché lo adori e questo è quello che sta accadendo anche nel nostro tempo, anche noi siamo sedotti dalle cose terrene, sedotti dalle cose che passano, sedotti dalla gloria, dal potere, dalla ricchezza, dai piaceri, “satana vi distrugge con quello che vi offre”, ha detto la Madonna.

Allora qui si vede l’importanza della rinuncia e del digiuno, perché con la rinuncia e il digiuno noi rafforziamo la nostra capacità di dire No e quindi anche non mangiando, non bevendo, con questo tipo di digiuno mettiamo in qualche modo in riga i desideri della carne.

Noi rafforziamo la nostra volontà in modo tale da dire No a satana, quando ci presenta il male sotto forma di bene e ci vuole spingere sulla via del peccato.

Di qui l’importanza della rinuncia e del digiuno per superare e per vincere le seduzioni quotidiane di satana.

Gesù nel deserto ha digiunato per 40 giorni e 40 notti per respingere la grande seduzione del maligno.

E quindi invece di ascoltare il maligno, noi seguiamo Gesù sulla via del Calvario, sulla via della Croce, sulla via dell’umiliazione, della sofferenza.

Poi nella terza parte del messaggio la Madonna dice qual è la sua collocazione: “Sono con voi perché l’Altissimo mi ha permesso di amarvi”.

Questa espressione è nuova, la Madonna è Colei che per nostro amore è stata inviata da suo Figlio Gesù ed è anche Colei che ha chiesto a suo Figlio di poter stare tra noi, anzi più di una volta ha detto che Dio Le ha permesso di prolungare il tempo per stare con noi, perché il suo amore è straripante e va al di là dei piani iniziali e ci sono le anime da salvare.

E poi ripete quello che ha detto in tanti messaggi fin dall’inizio: “Sono con voi … per guidarvi”.

Sono tempi di grande sbandamento, la Regina della Pace è qui per guidarci, e ci guida alla “gioia del cuore”, alla gioia di essere di Dio, alla gioia di avere Lei come Madre, alla gioia di Cristo, quindi seguiamoLa, abbiamo questo punto di riferimento, saremmo degli sciocchi se andassimo a cercarne altri,

“la fede che cresce in tutti coloro che amano Dio sopra ogni cosa”.

In genere noi diciamo che la fede è frutto della preghiera, e questo lo ha detto tante volte anche la Madonna e la fede porta all’amore di Dio.

Qui la Madonna dice qualcosa di più profondo, se vacilli è perché ami poco Dio, ami più te stesso, non hai estirpato tutti i vizi che ti trattengono e che sono rinchiusi nel tuo cuore, più tu ami Dio, più tu credi, più cresce il desiderio di Dio, la ricerca di Dio, l’amore di Dio, la fede da piccola diventa grande e diventa una fede capace di affrontare le più grandi prove e noi andiamo adesso verso un tempo in cui le più grandi prove sono quelle della fede e perciò dobbiamo “addestrarci” ad amare Dio sopra ogni cosa e poi sappiamo che l’amore di Dio si manifesta nell’osservanza dei Comandamenti.

Questa è la struttura di questo messaggio, è la ricchezza straordinaria che la Madonna ci ha donato in questa Quaresima per fare quel cammino di conversione attraverso il quale la Madonna vuole far sì che le anime si salvino e che il mondo abbia un futuro.

Cerchiamo di essere militanti e apostoli di Colui che ci ha fatto questa grande grazia di inviarci Maria in questo tempo di grandi tribolazioni.

“Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Ringraziamo Dio per questa grande Guida che ci ha donato e mettiamola a frutto.

“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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