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Il seme di Dio nel nostro cuore

Il Vangelo di domani, domenica 16 luglio, ci presenta la nota parabola del seminatore (Mt 13, 1-23).
Gesù sembra spingerci ad un esame di coscienza, come se chiedesse a ciascuno di noi: come accogli la Parola di Dio? Sei un ascoltatore superficiale? Sei forse di quelli che si lasciano prendere da facili entusiasmi e poi non sono costanti? Oppure sei uno che alla prima preoccupazione abbandona tutto?

A Medjugorje la Madonna ci dà indicazioni molto importanti per aiutarci a essere tra quelli che invece accolgono il seme della Parola di Dio e lo fanno fruttare.
Innanzitutto il terreno, cioè il cuore, va aperto e preparato con la preghiera: “Pregate, pregate, pregate affinché il vostro cuore si apra e sia sensibile alla Parola di Dio” (25 novembre 1997) perché “solo con la preghiera il vostro cuore cambierà: diventerà migliore e più sensibile alla Parola di Dio.” (25 gennaio 1998)

Ci insegna poi a custodire nel cuore la Parola di Dio perché quel seme non vada disperso: “Vi invito a portare la Parola di Dio nel vostro cuore e nei vostri pensieri. Ponete la Sacra Scrittura in un posto visibile nelle vostre case, leggetela in famiglia e vivetela.” (25 agosto 1996) così “che le sue parole di pace scorrano nei vostri cuori” (25 gennaio 2014)

Ma soprattutto ci ripete che la Parola di Dio va messa in pratica: “Accogliete la Parola di Dio con cuore semplice e vivetela.” (2 agosto 2015)

Ci ammonisce che la nostra vita si realizza pienamente e gioiosamente solo vivendo il Vangelo, altrimenti non ha senso: “Non voglio che la vostra vita trascorra nella tristezza ma che sia realizzata nella gioia del Vangelo per l’eternità: solo così la vostra vita avrà senso.” (25 dicembre 1996)

E desidera che attraverso di noi questa verità sia fatta conoscere agli altri: “Ho bisogno di apostoli umili che con cuore aperto accettino la Parola di Dio e aiutino gli altri affinché attraverso la Parola di Dio comprendano il senso della loro vita.” (2 settembre 2013)

Per la realizzazione dei suoi progetti di pace la Madre fa affidamento su quei suoi figli che sanno ascoltare, custodire, mettere in pratica e portare frutto:  “Il vostro cuore è come terra arata ed è pronto a ricevere il frutto che crescerà nel bene. Figlioli, voi siete liberi di scegliere il bene oppure il male. Per questo vi invito: pregate e digiunate! Seminate la gioia! Nei vostri cuori il frutto della gioia crescerà per il vostro bene: gli altri lo vedranno e lo riceveranno attraverso la vostra vita.” (25 gennaio 2008)

Ci aiuti la Madre a fare spazio alla Parola di Dio nel nostro cuore, a custodirla e a difenderla dai tanti che oggi vorrebbero rubarcela.

Angelo Masciello

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