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« Dossier Medjugorje »

Per la prima volta nella storia della Chiesa, una Commissione della Santa Sede venne formalmente incaricata, esattamente dieci anni fa, di investigare su una manifestazione mariana, quella di Medjugorje, che dal 1981 continua tuttora a far discutere animatamente devoti e oppositori. La Commissione, presieduta dal cardinale Ruini e composta da altre sedici autorevoli personalità, lavorò per quattro anni e consegnò la Relazione di sintesi, nel gennaio del 2014, a Francesco e alla congregazione per la Dottrina della fede.

Da quel momento, una cappa di segretezza è calata sui risultati raggiunti da quegli esperti, rotta unicamente da alcune indiscrezioni giornalistiche, che però hanno lasciato spazi di ambiguità e di incertezza. Per esempio, si era parlato del riconoscimento delle «prime sette apparizioni», cosicché sarebbero rimaste estranee alla veridicità quelle avvenute dal 1° luglio 1981 nella chiesa di San Giacomo, come se la Madonna preferisse mostrarsi su una collina all’aperto, piuttosto che accanto a Gesù eucaristia.

Lo stesso papa Bergoglio, citando a memoria in una conferenza stampa, dichiarò erroneamente che «sulle prime apparizioni il rapporto più o meno dice che si deve continuare a investigare». E, anche se in seguito il Pontefice ha riconosciuto che c’era stata qualche informazione inesatta, un vero e proprio chiarimento non c’è mai stato.

Con il libro Dossier Medjugorje da me curato per le Edizioni San Paolo, il velo di silenzio viene finalmente squarciato ed emerge con limpidezza un giudizio complessivamente positivo sui primi tempi delle apparizioni della Regina della Pace. Il dato fondamentale è che, riguardo agli inizi del fenomeno, con la schiacciante maggioranza di tredici membri della Commissione su quindici, è stata affermata la soprannaturalità di cinque apparizioni sul Podbrdo, di quella a Cerno il 30 giugno e della prima in parrocchia il 1° luglio.

Come è accaduto in precedenza per esempio nelle apparizioni di Kibeho in Africa, ora potrebbe dunque essere approvata ufficialmente anche la manifestazione di Medjugorje, limitandosi a prendere in considerazione quel primo periodo. E non risulterebbe d’ostacolo il fatto che gli eventi proseguano. Ne è prova il riconoscimento delle apparizioni di San Nicolás in Argentina, approvate nel 2016 anche se la veggente continua tuttora a ricevere le visite della Vergine.

Pubblicando qui in esclusiva la Relazione integrale della Commissione Ruini, ho voluto renderne possibile a chiunque la corretta comprensione. Per questo motivo, a completamento del libro ci sono un’ampia introduzione, puntuali commenti alle singole parti del testo e una sintesi storica che racconta i dettagli di questa ormai quarantennale vicenda soprannaturale. Un’opportunità per chi crede nelle apparizioni della Regina della Pace di venire confermato nella propria convinzione, ma anche una sfida per i critici che possono trovare qui significativi argomenti con cui confrontarsi.

Fonte: Il sito web di Saverio Gaeta


Diretta sulla pagina Facebook di “La luce di Maria” per la presentazione del libro

Pubblicato da La Luce di Maria su Venerdì 21 febbraio 2020

Intervista a Saverio Gaeta da “Bel tempo si spera” (TV2000)

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