Omelie

Omelia della santa Messa – Medjugorje, 23 giugno 2020


Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».
Parola del Signore.


Cari fratelli e sorelle, cari parrocchiani, cari pellegrini, quando ero un giovane sacerdote si è avvicinato a me un sacerdote più anziano dopo la morte di mio padre. Mi ha detto: “Padre Miro, và più spesso a casa tua per incontrare tua mamma. Quando non ci sarà più comprenderai cosa significa””.
Queste parole sono rimaste profondamente impresse in me. Spesso ci rifletto. Mi dico: “E’ qui. E’ ancora viva”. Qualche volta ci vado e qualche altra no. Non sempre comprendo cosa significhi avere la mamma presente.

Questa sera desidero condividere l’esperienza e la gioia della verità che la Beata Vergine Maria oggi è qui con noi e tra di noi. E’ presente in questo luogo. Ci raduna e ci esorta a vivere in Gesù Cristo e a vivere il Suo Vangelo.
Ciò che è successo qui 39 anni fa non è un caso. Non è senza motivo. Tutto era nel piano di Dio, nella Sua Volontà, affinchè potesse ricondurci sulla via giusta nel nostro tempo, donandoci un’esperienza di gioia e di pace.

Maria ci dice in un messaggio: “Vi invito a decidervi per Dio. La lontananza da Dio causa inquietudine nei vostri cuori”. Questa è la chiamata che fa a noi che viviamo in un tempo frenetico. Tutto è veloce; siamo sempre in movimento; abbiamo tanti mezzi di comunicazione. L’uomo ha sempre meno il senso della vita.

La Parola d’oggi desidera aiutarci. Il Vangelo di questa sera desidera guidare i nostri pensieri e la nostra vita.
Gesù ci da dei consigli. Sono indicazioni per la vita cristiana.
Ci dice di non dare le cose sante a coloro che non ne riconoscono il valore. Questa Parola è forte: “Non date le cose sante ai cani”. Non permettete che ciò che è santo sia disprezzato.
La Perla che è qui presente da 39 anni è la Perla che ci è stata offerta e affidata. Ci è stata offerta la forza di Dio, la grazia di Dio. Noi siamo stati scelti come popolo. Perchè Dio ci ha scelti? Cos’è particolare in noi? Solo Dio lo sa, ma certamente ciò che ha detto la Madonna è importante: “Questo è un popolo di fede solida. E’ un popolo che crede in Dio”. Lei invita noi e il mondo intero a deciderci nuovamente per Dio, cioè di non permettere che questa Perla sia gettata via e disprezzata.
Questa grazia e questo dono non dobbiamo dimenticarli. Dobbiamo viverli e affidarli a coloro che verranno dopo di noi. La fede era solida nel popolo e spero che saremo in grado di affidarla a coloro che verranno dopo di noi.

Se ci decidiamo per Dio e ci affidiamo a Lui potremo trovare la via giusta. Si tratta della via della gioia, quella che permette di passare per la porta stretta. Non si tratta di una via per privilegiati, ma tutti possono percorrerla. Questo, però, richiede rinuncia e sacrificio.

Il mondo d’oggi è in difficoltà e nella prova. Siamo davanti alle prove e alle vie larghe. Ci aspettiamo cambiamenti senza impegnarci.
Gesù ci dice che Lui è la Porta. Maria ci ha invitato tante volte di essere Suoi imitatori, di seguire le Sue Parole. In Gesù possiamo trovare la vera Porta attraverso la quale la Madonna desidera che passiamo.
Voi che siete venuti da Citluc avete potuto vedere alla rotonda la statua della Madonna. Quella statua rappresenta la Madonna nel primo giorno delle apparizioni. La Madonna ha Gesù Bambino in braccio e con l’altra Mano ci invita a venire a Lei, ma soprattutto a Gesù Cristo. A questo ci invita in tutti questi anni.

Fratelli e sorelle, Dio ha scelto questo posto. Dio ha scelto il popolo croato.
Qui a Medjugorje ciascuno di noi incontra la propria anima. Incontriamo il nostro prossimo, il nostro dio. Tutto ciò ci ricorda l’Amore di Dio e la Sua Misericordia.
Questi luoghi sono sorgenti di bellezza interiore. Tante volte l’abbiamo sperimentato. Ci è stato testimoniato da tanti pellegrini che dicono: “Questo è un luogo particolare. Qui è diverso che in altri luoghi”.
Questo è il luogo di raccoglimento. E’ il luogo del risveglio della fede. Soprattutto questo è un luogo di ringraziamento. Per questo siamo qui questa sera. Siamo venuti per ringraziarLa come Madre.
Come sarà quando la Madonna non apparirà più? Adesso sappiamo che Lei è qui e siamo invitati a venire da Lei. Per ringraziarLa.
Qui viene generato un uomo nuovo, un uomo giusto, un uomo pronto a perdonare.

Fratelli e sorelle, qui, con Maria, nostra Madre e Maestra spirituale, si incontrano cielo e terra, il singolo e la comunità, Dio e l’uomo. L’uomo si rinnova. La gioia del perdono ci rende capaci di riconciliarci.
Medjugorje è un luogo di pace. La Madonna ha detto che ci deve essere la pace tra l’uomo e Dio, affinchè ci sia la pace tra gli uomini.
Questo è un luogo di grazia particolare. Qui sentiamo la forza della pace di Dio e l’Amore di Dio che per noi peccatori si è fatto uomo.
La fede di Maria, che in questo tempo viviamo e sentiamo, collega il cielo con la terra. Le Sue Mani rivolte verso il cielo lodano il Signore. Le Sue Mani sono aperte per tutti noi. La fede incarnata collega l’uomo con Dio.

Proprio noi, fratelli e sorelle, siamo partecipi di questo tempo e di questi eventi. Siamo partecipi di un tempo in cui siamo toccati dalla forza della grazia, nonostante la mentalità diversa che ci circonda.
Questa sera ringraziamo Maria, perchè ci mostra la via. RingraziamoLa perchè ci fa scoprire il valore di Gesù. La perla di bellezza che Lei ci dona possa brillare in pieno splendore.
Dopo 39 anni sentiamo ancora la Sua vicinanza e il Suo abbraccio materno.
Questa sera bussiamo alla porta della casa di Maria. Mamma, incoraggiaci nelle nostre difficoltà, nelle nostre paure.
Regina della Pace, Madre nostra, Maestra di fede, rimani con noi in questo tempo particolare della nostra vita. Fa che sappiamo collegare la vita con la fede, affinchè tutti noi pellegrini sulla terra possiamo arrivare alla stessa gloria del cielo, Tu hai detto nei Tuoi messaggi che desideri portare tutti gli uomini nell’eternità.

Regina della Pace, prega per noi.
Amen.

fra Miro Šego

Fonte:  (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di A. Bianco)

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