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La veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta con P. Livio a Radio Maria per il messaggio del 25 gennaio 2022

”Cari figli! Oggi vi invito a ritornare alla preghiera personale. Figlioli, non dimenticate che satana è forte e vuole attirare a sé quante più anime possibili. Perciò voi vegliate nella preghiera e siate decisi nel bene. Io sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

P. Livio: Ho notato che negli ultimi quattro messaggi, da ottobre a oggi, per tre volte la Madonna ha detto che dobbiamo ritornare alla preghiera. Oggi ha aggiunto l’espressione “personale”. E’ come se dicesse che ascoltiamo ma non facciamo …

Marija: Mi sono ricordata che, come in questo tempo di giorni freddi, la Madonna aveva chiesto al nostro gruppo di preghiera di andare nella natura. Anche oggi i pellegrini ben coperti salgono sulle Colline. Andare nella natura per sentire quella brezza di preghiera personale. All’inizio delle apparizioni la Madonna ci ha chiesto di pregare e noi abbiamo cercato di fare le nostre preghiere personali. L’abbiamo fatto grazie anche si suoi messaggi che sono sempre stati molto concreti … Ricordo che ci ha invitato anche allora alla preghiera personale, ma anche di prendere con noi la persona più antipatica o più lontana del nostro gruppo di preghiera e andare a pregare insieme. E’ stata un’esperienza molto forte. Ricordo che sono andata con una ragazza che a me sembrava antipatica perché non la conoscevo. Ma quando abbiamo pregato e fatto il Krizevac insieme, arrivati in cima abbiamo cominciato a chiacchierare e ho trovato che era invece una persona molto simpatica e molto carina … Sulla “preghiera personale” mi viene in mente quando abbiamo cominciato a pregare e abbiamo scoperto che la preghiera personale è molto preziosa. Oggi da adulti possiamo dire che questa è il fondamento della nostra vita. Ricordo la preghiera di S. Brigida o altre preghiere, altre Novene …

P. Livio: Oltre alla preghiera personale con Gesù e con la Madonna, venendo a Medjugorje ho imparato una preghiera che non conoscevo e che facevate nel tuo gruppo: la preghiera spontanea di uno di voi a turno mentre gli altri ascoltano. Secondo te questa è preghiera personale o no?

Marija: Questa è preghiera personale nella quale ognuno di noi cresce. Arrivare a fare una preghiera davanti ad altri, significa che si è fatto già un cammino … Ricordo un’esperienza che forse ho già raccontato. La Madonna un gennaio ci ha mandato nella natura dicendoci: “Andate e portate qualcosa che vi ha parlato di Dio”. Un ragazzo ha portato un grande ramo, uno ha raccolto del muschio ancora verde , un altro un fiorellino nascosto da una pietra … La Madonna ci ha detto: “Come avete trovato qualcosa che vi ha parlato di Dio, così Dio vi parla anche nelle persone. Voi pensate che sono nel peccato, lontani da Dio, ma invece hanno qualcosa dentro di loro che può aiutarvi nel vostro cammino di santità “. E’ stato un insegnamento bellissimo: anche nelle persone più lontane, troviamo qualcosa di bello.

P. Livio: Oggi tanta gente vive come se Dio non ci fosse. Secondo te , esiste una persona che non senta almeno in qualche momento il desiderio di pregare?

Marija: Non saprei. Nei momenti di difficoltà credo che un po’ tutti chiamano un Qualcuno. Ricordo che quando moriva una persona, dicevamo che noi non sappiamo se in quel momento del passaggio abbia chiamato Dio in aiuto oppure no. Io credo profondamente di sì, perché l’uomo ha bisogno del soprannaturale. Quando l’uomo è a tu per tu con sé stesso, io credo che sta parlando con Dio … Lo Spirito Santo soffia dove vuole, come vuole e quando vuole. Vediamo di quelle cose … Come ad esempio chi dice che cercava un canale e arrivava sempre Radio Maria. Ha cominciato a piacergli, si è convertito ed è diventato un uomo di preghiera, un uomo di Dio. Dio parla in mille modi. Dio opera attraverso la Madonna, opera attraverso i Santi, Dio opera anche attraverso di noi peccatori. A volte con una Croce o un Rosario nelle mani, mettiamo un tarlo nel cuore di certe persone. Se sentono le nostre testimonianze, vedono la nostra vita, i nostri esempi, queste persone si avvicinano. Conosco tante persone che oggi sono diventati sacerdoti, persone tornate a Dio attraverso la testimonianza di sacerdoti o anche di noi veggenti. Persone guarite non solo nell’anima, ma anche nel corpo.

P. Livio: La cosa che colpisce a Medjugorje è che ovunque, sulla piana, sulle Colline, giorno e notte, c’è una continua preghiera. Medjugorje è un pezzo di Cielo. Non ho trovato questo in altri Santuari.

Marija: E’ vero … In questi giorni ho visto un sacerdote americano venuto con un gruppo che aveva un maglione tipico che fanno le nostre nonne. Infatti l’aveva comprato da una nonna. Mi ha detto che quel maglione sarà l’abito più importante dopo quello da sacerdote. “Molti mi diranno: che bel maglione! E io dirò che l’ho preso a Medjugorje, così avrò una buona occasione di parlare di Medjugorje” … Ci sono tante occasioni di parlare di Medjugorje per uno che ha fatto esperienza di Medjugorje. Uno che qui ha incontrato Dio, ha incontrato la Madonna, non tacerà. Sentirà nel suo cuore che deve testimoniare, deve coinvolgere altre persone a fare l’esperienza che lui ha vissuto. Noi parliamo volentieri di Dio e della Madonna perché li abbiamo incontrati, perché li amiamo con tutto il cuore e con tutta l’anima …

P. Livio: Raccontaci un po’ di questa pia devozione dei sette, “Pater, Ave, Gloria”.

Marija: Quando aspettavamo la Madonna, abbiamo cominciato a pregare i Pater, Ave, Gloria e tantissime volte al settimo Pater la Madonna appariva. Poi Lei ci ha detto di fare questa preghiera con il Credo e ancora adesso si fa ogni sera in Chiesa al termine della S. Messa, in ginocchio, come atto di ringraziamento per la sua presenza, di affidamento a Lei e per metterci sotto la sua protezione. Poi abbiamo scoperto che questa preghiera era una preghiera di devozione che facevano le nostre nonne, come i sette dolori della Madonna … Una volta ho sentito un gruppo di pellegrini polacchi che pregavano il Rosario cantato. Abbiamo imparato da loro e anche noi cantiamo a volte il Rosario. Quando sono sola a fare le mie faccende di casa canto il Rosario e mi dà tanta gioia.

P. Livio: Facciamo l’appello ai gruppi di preghiera di pregare il Rosario cantando. Mandami la musica e la diffondiamo …

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Marija e Padre Livio hanno quindi pregato il “Magnificat” ed il Gloria

… e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio

Fonte: Medjugorje Oggi

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